È un atto che contiene l’insieme di regole che l’associazione si attribuisce: ogni tipo di associazione dovrà seguire criteri normativi differenti, dati dalle prescrizioni per quella determinata fattispecie associativa. Così una Organizzazione di volontariato (OdV) nel redigere lo statuto seguirà le indicazioni della legge sul volontariato (L. 266/91), una Associazione di Promozione Sociale (APS) quelle della norma sulla promozione sociale (L.383/00), e così via per le altre tipologie associative.
Lo statuto può essere modificato, pur rispettando il procedimento aggravato di modifica imposto dall’art.21 c.c.: è necessaria una maggioranza dei tre quarti dei soci per costituire validamente l’assemblea che modifica lo statuto e l’approvazione delle modifiche deve avvenire con la maggioranza assoluta dei consensi dei soci presenti.
Al momento della formale adozione del Modello, l’organo dirigente dovrà:
- Disciplinare gli aspetti principali relativi al funzionamento dell’Organismo (es.: modalità di nomina e revoca, durata in carica) ed i requisiti soggetti dei suoi componenti”
- Definire i Compiti dell’Organismo
- Attribuire i Poteri
STATUTO : Istituzione, nomina e revoca
Istituzione dell’OdV:
Definizione della composizione
- Monocratico
- Collegiale
- Solo interni
- Solo esterni
- Misto
Modifica dell’OdV:
- Delibera dell’organo dirigente
Nomina dei componenti:
- Delibera dell’organo dirigente
- Comunicazione scritta con accettazione
- Comunicazione a tutta la struttura aziendale
- Definizione della natura del rapporto con i membri esterni (incarico) – (rapporto di lavoro o incarico, subordinazione)
- Compensi
Revoca:
da parte dell’ente
- Delibera dell’organo dirigente, con eventuale arere del Collegio dei sindaci
- Per giusta causa
Recesso:
da parte del membro dell’OdV
- Sempre possibile, ma con preavviso
- Cessazione del rapporto di lavoro (interni)
Lo Statuto:
Recesso per “giusta causa”
Alcune ipotesi di “giusta causa”:
- L’interdizione o l’inabilitazione, ovvero una grave infermità che renda il componente dell’OdV inidoneo a svolgere le proprie funzioni di vigilanza, o un’infermità che, comunque, comporti
la sua assenza dal luogo di lavoro per un periodo superiore a sei mesi - L’attribuzione all’OdV di funzioni e responsabilità operative, ovvero il verificarsi di eventi, incompatibili con i requisiti di autonomia di iniziativa e di controllo, indipendenza e
continuità di azione, che sono propri dell‘OdV - Un grave inadempimento dei doveri propri dell’Organismo di Vigilanza
- Una sentenza di condanna della Società ai sensi del Decreto, passata in giudicato, ovvero un procedimento penale concluso tramite c.d. “patteggiamento”, ove risulti dagli atti
l'”omessa o insufficiente vigilanza” da parte dell’OdV, secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 1, lett. d) del Decreto - Una sentenza di condanna passata in giudicato, a carico dei componenti dell’OdV per aver personalmente commesso uno dei reati previsti dal Decreto
- Una sentenza di condanna passata in giudicato, a carico del componente dell’OdV, ad una pena che importa l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici, ovvero l’interdizione
temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese
Lo Statuto:
Requisiti soggettivi
- Autonomia e indipendenza
- Professionalità
- Continuità d’azione
Ciascun componente dell’Organismo di Vigilanza non deve avere un profilo professionale e personale che possa pregiudicare l’imparzialità di giudizio, l’autorevolezza e l’eticità della condotta.
E’ necessario che l’Organismo di Vigilanza – singolarmente o collegialmente – sia dotato delle seguenti:
Competenze:
- Conoscenza dell’organizzazione e dei principali processi aziendali tipici del settore in cui la Società opera
- Conoscenze giuridiche tali da consentire l’identificazione delle fattispecie suscettibili di configurare ipotesi di reato
- Capacità di individuazione e valutazione degli impatti, discendenti dal contesto normativo di riferimento, sulla realtà aziendale
- Conoscenza di principi e tecniche proprie dell’attività svolta dall’Internal Auditing
- Conoscenza delle tecniche specialistiche proprie di chi svolge attività “ispettiva”
Caratteristiche personali:
- Un profilo etico di indiscutibile valore
- Oggettive credenziali di competenza sulla base delle quali poter dimostrare, anche verso l’esterno, il reale possesso delle qualità sopra descritte.
Lo Statuto:
Cause di ineleggibilità ed incompatibilità
Regolamentazione delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità:
- I componenti dell’Organismo non devono avere vincoli di parentela con il Vertice aziendale, né devono essere legati alla Società da interessi economici (es.partecipazioni azionarie) o da qualsiasi situazione che possa generare conflitto di interesse.
- Non possono essere nominati componenti dell’Organismo di Vigilanza coloro i quali abbiano riportato una condanna – anche non definitiva – per uno dei reati previsti dal Decreto. Ove il Presidente o un componente dell’Organismo incorrano in una delle cause di ineleggibilità e/o incompatibilità suddette, il CdA, esperiti gli opportuni accertamenti e sentito l’interessato, stabilisce un termine non inferiore a 30 giorni entro il quale deve cessare la situazione di ineleggibilità e/o incompatibilità. Trascorso tale termine senza che la predetta situazione sia cessata, il CdA deve revocare il mandato.
Durata in carica dell’OdV:
- Indeterminata
- A termine (Coincidente con il mandato dell’organo dirigente o slegata dal termine di durata del mandato)
Durata in carica dei singoli membri dell’OdV:
- Membro esterno (incarico a termine)
- Membro interno (che ricopre già altra funzione o unicamente dedicato alla funzione di OdV)
- Possibilità di rinnovo